Muri Sicuri 2020

Luis Gomez de Teran, Preghiera al Tramonto - Via Luigi Fincati 14
Solo & Diamond, My darling Clementine - Via Francesco Passino 38-40

La quarta edizione di Muri Sicuri, svoltasi il 7 e l’8 marzo 2020, è stata una manifestazione molto diversa da quelle passate. L’evento è stato, infatti, inserito tra le celebrazioni ufficiali di Garbatella 100, dedicate ai 100 anni del quartiere Garbatella, con il patrocinio del Municipio VIII e, per la prima volta, a differenza degli anni scorsi, le visite guidate condotte durante il live painting si sono concentrate soprattutto sulla storia urbanistica del quartiere, che solo marginalmente è stato interessato negli anni da opere di arte urbana.

Le guide turistiche di Roma, sostenitrici e finanziatrici dell’edizione Muri Sicuri 4, hanno così accompagnato i donatori alla scoperta della storia e dello sviluppo di uno dei quartieri più caratteristici di Roma nella giornata del 7 marzo.

La mattina dell’8 marzo, dopo aver preso atto del D.C.P.M., la manifestazione è stata annullata e le visite guidate sospese, ma Gomez e il duo SoloDiamond sono rimasti al lavoro per tutto il giorno per portare a termine i loro splendidi mural.

Le due nuove grandi opere rappresentano appieno il progetto di Muri Sicuri: a Via Fincati 14 Gomez ha realizzato Preghiera al Tramonto un’opera poetica, drammatica e grandiosa sul tema del terremoto e della difficile rinascita; a Via Passino 38 il duo di artisti Solo e Diamond ha celebrato con una bellissima donna stile Liberty la più famosa leggenda sull’origine del nome Garbatella, Oh my darling Clementine.

 

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La programmazione della due giorni di Muri Sicuri 4 prevedeva anche l’intervento  di Marco Conti, guida turistica e appassionato narratore di storie, che avrebbe regalato al pubblico un racconto emozionante per i 100 anni del quartiere Garbatella. Per cause di forza maggiore questo non è stato possibile.
E così, ecco “Romoletto, il matto di Garbatella“.

L’intero ricavato della IV Edizione di Muri Sicuri verrà completamente devoluto al  Comune di Prata D’Ansidonia, borgo situato nel Cratere aquilano, un territorio che tristemente mostra ancora le ferite causate dal devastante terremoto del 6 aprile 2009, conosciuto da tutti come “terremoto dell’Aquila”.
A Prata d’Ansidonia, piccolo centro ricco di storia e di arte, il terremoto non ha fatto vittime ma alcune case e chiese sono state danneggiate. Soprattutto, ha lasciato dietro di sé una scia di paura ed incertezza che ancora adesso si annida nel cuore e nella mente degli abitanti.

Malgrado le difficoltà per l’urgenza sanitaria nazionale, nella giornata di sabato 7 marzo si è riusciti a realizzare visite per adulti e bambini in orari dilazionati e riducendo i gruppi per poter rispettare le disposizioni ministeriali.

I numeri di questa edizione:

  • 8 mesi di preparazione
  • 123 Guide Turistiche di Roma che hanno commissionato i mural
  • 3 Street Artist di fama internazionale coinvolti
  • 12.162 euro raccolti

Grazie a tutto questo sarà possibile sostenere il Comune di Prata d’Ansidonia e aiutarlo nella realizzazione di un nuovo sistema di illuminazione per il sito archeologico di Peltuinum, preziosa testimonianza di epoca romana la cui fondazione si data al I secolo a.C.!

Per approfondire:

Scopri la lista delle guide finanziatrici dell’edizione 2020.

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